Design Intelligente
ERGONOMIA
Il sensore (Size 2) ha spigoli arrotondati per evitare inutili fastidi al paziente. L’area attiva è più ampia rispetto a quella dei sensori tradizionali, così da poter sfruttare quasi tutto l’ingombro. Trattandosi di tecnologia a conversione diretta, lo spessore del sensore è più sottile e consente di alloggiare la batteria ricaricabile in uno spazio contenuto. Il led posto sul retro comunica i diversi stati del device, sempre visibili comunque all’utilizzatore anche sul monitor del proprio PC tramite iCapture.
DOCKING STATION
La docking station ha la funzione di ricevere i dati trasmessi tramite Bluetooth dal sensore e inviarli, tramite cavo USB, al PC o laptop dello studio. Il trasferimento e l’elaborazione dei dati richiedono pochissimi secondi, cosicché l’immagine radiografica risulta immediatamente disponibile sul software NNT. La docking station funge inoltre da alloggio e base di ricarica per il sensore quando questo non viene impiegato.
FISSAGGIO A PARETE
A seconda delle necessità operative e degli spazi, la docking station può essere posata su un piano, ma anche fissata a parete tramite un apposito kit di montaggio (opzionale), così da liberare spazio utile sul tavolo di lavoro.
RESISTENZA
L’involucro esterno e i componenti interni sono robusti e resistono a urti e compressioni. A differenza dei sensori tradizionali, NewTom DCiS non ha componenti interni fragili come gli scintillatori. Inoltre è certificato con un grado di protezione IP67 contro l’ingresso di polveri e liquidi.
POSIZIONAMENTO
Il sistema di centratura è stato pensato ad hoc per il sensore wireless e non aggiunge ulteriore ingombro al profilo, preservando il comfort del paziente, oltre a rendere più facile il posizionamento. Il sistema, inoltre, permette di avvicinare il più possibile la sorgente di raggi X al viso del paziente in modo da non irradiare zone non soggette ad analisi.